Programma Erasmus+

Il Dipartimento di Giurisprudenza dispone di un elevato numero di borse per soggiorni di studio presso Università dell'Unione Europea o di paesi limitrofi. Al bando, che viene pubblicato nella primavera di ogni anno, possono partecipare tutti gli studenti a partire dal secondo anno. Nella Università prescelta si seguono corsi, si sostengono esami e si possono preparare tesi di laurea. Sotto la guida del docente responsabile, lo studente assegnatario redige, alla partenza, un piano di studi individuale e stipula un vero e proprio contratto (learning agreement) che gli assicura il riconoscimento degli studi compiuti all’estero (si richiede di sostenere all'estero almeno 18 crediti ECTS per semestre).

Modalità di riconoscimento degli esami sostenuti all’estero

Non è più possibile sostenere, al rientro in Italia, integrazioni rispetto agli esami sostenuti all’estero. Per facilitare la valorizzazione del percorso di studio effettuato durante il periodo di mobilità, il Dipartimento di Giurisprudenza ha deliberato di approvare il riconoscimento degli esami sostenuti all’estero con le seguenti modalità:

  1. per tutti gli esami, flessibilità di un punto: ad esempio, se lo studente sostiene un esame da 5 crediti, questo viene riconosciuto in Italia per 6 crediti.
  2. per tutti gli esami, adozione del riconoscimento di un "pacchetto" di crediti: questo implica la possibilità di compensare fino a 3 crediti "mancanti" per il riconoscimento integrale di un esame con altri crediti maturati in settori scientifico-disciplinari diversi: ad esempio, un esame sostenuto all’estero per un totale di 6 crediti afferente all’area del Diritto comparato potrà  essere riconosciuto per l’esame di Sistemi giuridici comparati (9 crediti) purché i 3 crediti residui siano compensati da esami sostenuti anche in altri settori scientifico-disciplinari.Le opzioni 1 e 2 non sono cumulabili.
  3. vi sono alcune "linee guida" relative a singoli insegnamenti: ad esempio, Diritto internazionale (12 crediti) può essere riconosciuto solo se all'estero lo studente sostiene esami che comprendano sia una componente di Diritto internazionale pubblico che una componente di Diritto internazionale privato.
  4. vi è un ristretto elenco di esami fondamentali che deve essere comunque integralmente sostenuto in Italia; esami corrispondenti eventualmente sostenuti all’estero potranno essere oggetto di riconoscimento come esami opzionali.