Altri premi nazionali per gli studenti di Giurisprudenza di Ferrara e di Rovigo alla Competizione Italiana di Mediazione svoltasi a Milano (CIM)

 

Sabato 23 ottobre si è conclusa, con la cerimonia di premiazione, la 9° Competizione Italiana di Mediazione (CIM), organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano in sinergia con l’Università Statale e l’Università Cattolica, nonché rivolta agli studenti di tutti gli atenei Italiani. Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, alla sua quinta partecipazione, ha schierato la squadra formata da 6 studenti del quarto e quinto anno frequentanti i corsi delle sedi di Ferrara e di Rovigo. Si tratta di Annaclara Cesano, Erika Zanellato, Elio Lazzarin, Filippo Martini, Giulio Braccioni, Gianpaolo Zurma e di Carlo Favaro. La squadra universitaria rodigina/ferrarese, non nuova a questi risultati, è risultata vincitrice del premio di Categoria “MIGLIOR ESPLORAZIONE DEGLI INTERESSI E BISOGNI DELLA CONTROPARTE”, ex equo con l’Ateneo di Torino.

Inoltre, il Premio Assoluto di “MIGLIOR STUDENTE MEDIATORE” è stato attribuito a Carlo Favaro, il quale si è distinto tra tutti gli altri suoi colleghi italiani conquistando il podio più alto. La preparazione degli studenti è da sempre curata dalla cattedra di Diritto processuale civile e dai Mediatori Professionisti dell’Organismo di Mediazione GEO C.A.M. operante a Rovigo.

Gli “allenamenti” si sono svolti presso la sede universitaria del Dipartimento di Giurisprudenza di Palazzo Angeli a Rovigo, e sono stati curati da Caterina Ferrari, Gabriella Rossi e Claudio Savoia, con il prezioso aiuto di Stefano Colombo e Luigi Imbesi, studenti del quinto anno i quali hanno partecipato alle precedenti edizioni della CIM.

“Esprimo profonda soddisfazione per questa ennesima vittoria dei nostri studenti”, ha affermato il Coordinatore del corso di studio di Giurisprudenza di Palazzo Angeli, Prof. Paolo Veronesi. “Non è la prima volta che vincono premi così ambiti, prevalendo sui loro colleghi di altri Atenei. È il segno della bontà del lavoro svolto a Rovigo dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara e della perfetta sinergia con le notevoli professionalità di questo territorio”.